Prove di carico sui tiranti delle montature
Le prove di carico definiscono la deformata dell’elemento di prova in funzione della variazione del carico di prova. Il parametro fondamentale non è la freccia massima, ma la collaborazione trasversale, il comportamento dei vincoli, la linearità e ripetibilità degli spostamenti, lo spostamento residuo, la durata della prova. Le prove possono essere effettuate con carico distribuito (esempio comune sono le vasche d’acqua) o con carico concentrato (esempio comune sono i martinetti a trazione o compressione).
Prove di aderenza su intonaci e rivestimenti | Prove di resistenza e conservazione su elementi portanti |
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Sistema di tiro e di strumentazione di catena | Grafico di prova elaborato al computer |
1 = catena su cui si applica il tiro 2 = cella di carico 3 = porta estensimetro 4 = estensimetro con puntale su un piatto solidale con la barra di tiro 5 = cavallotto di reazione | Particolare dell’anello capocorda e dell’albero capochiave della catena Il capochiave è libero sul capocorda |
Strumentazione di una prova di carico con martinetti piatti doppi | Risultati della prova |
Prova di carico su solaio per la determinazione della capacità portante | Prova di carico su una volta |
Strumentazione Con martinetto piatto durante la prova di carico di una volta a botte | Verifica della deformata orizzontale dei reni della volta soggetta a prova di carico |
Prove meccaniche in sito su murature
Queste prove prevedono l’inserimento nel corpo strutturale di uno o più martinetti idraulici e la misura delle deformazioni. Si prevedono 3 tipi di prove.
Prova assiale con un martinetto piatto: La tecnica di prova si basa sulla variazione dello stato tensionale provocata da un taglio di limitate dimensioni e conseguente deformazione del materiale. La pressione esercitata dal martinetto inserito nella fessura e l’annullamento della deformata impressa durante il taglio, definisce il carico esistente nella struttura prima del taglio.
Prova assiale con due martinetti piatti: Con tale prova si determina la curva e la resistenza a compressione. La tecnica di prova si basa sulla variazione dello stato tensionale di un blocco murario delimitato da due tagli a distanza opportuna. La muratura, compresa tra i due martinetti piatti, viene sottoposta a cicli di carico scarico con livelli di sollecitazione gradualmente crescenti. Con questa tecnica si realizza in sito una prova di compressione monoassiale su un campione indisturbato di grandi dimensioni rappresentativo dell’intera struttura.
Prova a taglio: Nel blocco murario delimitato dai due martinetti piatti viene estratto un concio murario ed inserito un martinetto cilindrico a compressione. La tecnica di prova permette di determinare i valori di resistenza al taglio dei corsi di malta e l’angolo di attrito in funzione del carico verticale.
Prove di aderenza su intonaci e rivestimenti | Prove di resistenza e conservazione su elementi portanti | Prove meccaniche su legno |
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Prove di aderenza su intonaco armato | Prova per la determinazione della carbonatazione del calcestruzzo degli elementi portanti | Prova penetrometrica sulla catena di una capriata |